
Si dice che i panni sporchi si lavano in famiglia. Ebbene, nella famiglia di Una Modesta Proposta laviamo anche quelli puliti e profumati (e di nostra produzione). Amiamo la letteratura, ci piace scrivere, confrontarci e far crescere assieme le nostre fatiche.
E quindi, perché non contribuire a farle conoscere?
Sono contento oggi di parlarvi di un romanzo che annovera tra i suoi creatori Alice e Paolo, due “Umpiani”, come scherzosamente ci siamo battezzati.
Ed eccoci quindi a voi con una nuova Modesta Recensione.
Cosa si cela dietro alla monotona trama della vita d’ogni giorno? Quali oscure forze condizionano i movimenti e i pensieri di persone all’apparenza normali?
Se anche voi percepite lo spessore del mistero che aleggia sugli eventi quotidiani e sentite un’irrefrenabile spinta a cercare oltre, in questa storia potrete trovare delle risposte.
Non è facile imbattersi in romanzi gotici che si svolgono “dietro casa” e ciò rappresenta un primo elemento che rende questo scritto affascinante. L’ambientazione infatti la fa da padrona, invitando il lettore a inoltrarsi negli intricati boschi del Summano e a respirare le sue corpose energie. La scrittura, asciutta e scorrevole, ci trasporta nei meandri della mitica montagna che svetta sulla pianura vicentina, dinanzi alle piccole dolomiti. Un mastodontico portale per un’altra dimensione. Un luogo magnifico e allo stesso tempo tetro, solcato fin dall’antichità da presenze indecifrabili.
Esplorando queste terre sinistre, sette scrittori vicentini, il collettivo Volkmann, hanno dato vita a fattucchiere, preti, bevitori d’osteria e metallari perduti che compongono il variegato insieme di personaggi di questo horror gotico. Nasce così Chi decide cosa è male, da un incontro di appassionati di scrittura e lettura, musica e montagna che hanno fuso assieme le loro conoscenze e peculiarità per creare un progetto comune. Un’intensa storia di amicizia e passione condivisa.
Questo connubio di esperienze di vita ha portato alla creazione di Samuel, il protagonista, personaggio nel quale ognuno di noi può riconoscersi dopo poche pagine. Difficile non condividere la sua scelta di lasciare l’assillante ritmo di vita del nordest, per ritirarsi nella quiete di una contrada isolata tra i boschi, ricolma di profumi e suoni che calmano l’anima.
Ma, come spesso accade, il caos da cui fuggiamo è proprio ciò che andiamo cercando e Samuel, durante una delle sue passeggiate in solitaria, si ritrova tra le mani un teschio.
Una scoperta agghiacciante che, giorno dopo giorno, lo catapulterà in una nuova dimensione, da prima parallela e invisibile, ma infine dannatamente palpabile. Occhiate minacciose, incontri esoterici e fughe nel cuore della natura diverranno il suo pane quotidiano, in una cavalcata irrefrenabile dentro un sé stesso tormentato da convulsi ragionamenti: qual è il limite tra il bene e il male? Chi può arrogarsi il diritto di tracciare questo confine? Chi decide cosa è male?
Trecento pagine dal ritmo incalzante che trascinano il lettore, suo malgrado, in un’oscurità complessa da illuminare, dove enigmi paranormali si mescolano alla normalità della storia umana, per sfociare in un inquietante certezza: quasi nulla di ciò che vediamo è reale.
Un pregevole lavoro collettivo, prodotto di trenta mesi di ricerche storiche, camminate nei boschi e discussioni fino a notte fonda, che ci regala una storia locale dal profondo messaggio universale.
Titolo: Chi decide cosa è male
Autore: Collettivo VOLKMANN (Massimo Fagarazzi, Paolo Costa, Alice Gobbi, Paolo Gonzo, Alessandro Marsiletti, Alessia Reniero, Giovanni Todescato)
Editore: Tragopano Edizioni
Prezzo: 15,00 euro